Prosegue la rubrica dedicata alle Carie: Falsi Miti e qualche Curiosità che proprio ieri vi ho introdotto. Siccome reputo di essere una persona piuttosto pratica e chi mi conosce penso lo possa confermare, per avvalorare ogni tesi occorrono dei numeri ed oggi vorrei mostrarvi un po' di numeri legati ai processi #cariogeni.
La carie è una malattia infettiva a carattere cronico-degenerativo ad eziologia multifattoriale. Colpisce circa l’80% della popolazione nei paesi sviluppati e si forma per un iniziale processo di #demineralizzazione dei tessuti duri dei denti (#smalto, #dentina), a causa della produzione acida della placca batterica presente sulle superfici dentarie.
In uno studio condotto dal Ministero della Salute, in relazione alla malattia cariosa i dati che ne sono emersi, misurati con l’indice DMFT (D=decayed (cariati), M=missing (mancanti), F=filled (otturati), T=teeth (denti), hanno evidenziato che a 4 anni questo è pari a 0.81, con una grande componente di lesioni cariose in atto (20.61%), a 12 anni, il 43.99% dei soggetti è affetto da carie, con un DMFT 1.09 [0.65(D) sono le lesioni cariose in atto e 0.35(F) i denti con terapie restaurative già eseguite]. Le fasce d’eta più colpite sono sicuramente quelle più giovani con un’incidenza che varia dal 75 all’80% nei soggetti in età pediatrica fra i 4 ed i 6 anni ed un 68% nei soggetti d’età compresa fra i 16 ed i 18 anni.
Una Malattia Multifattoriale:
La #carie è una #patologia in cui le “cause” sono molteplici e nella quale intervengono molte condizioni predisponenti, alcune delle quali ancora sconosciute. Sono state infatti formulate centinaia di ipotesi per cercare una spiegazione sulla patogenesi dell'origine della stessa. Ciò che è certo, è che la carie è dovuta sia a cause #esogene (esterne all’organismo) che a fattori #endogeni (presenti nell’organismo), in presenza di una particolare predisposizione genetica..
Curiosità:
Alcune persone costituzionalmente robuste, pur avendo acquisito una buona manualità nella corretta pulizia dentale domiciliare (con spazzolino, dentifricio e filo interdentale), si rivelano predisposte alle infezioni dentali in generale ed alle carie in particolare. Altri individui, invece, pur avendo una cattiva e sregolata igiene dentale ed una corporatura esile, manifestano una straordinaria resistenza costituzionale alle carie.
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