In principio vi fu lo spazzolino manuale, ma poi vennero gli altri...
L'eterna sfida che vede contrapposti i classici spazzolini a quelli di moderna concezione, trova concretezza attraverso le domande poste dai miei pazienti come per esempio:
Dottore, meglio spazzolino manuale o elettrico...? E di quelli sonici invece cosa ne pensa?
Partiamo dal presupposto generale che esistono tre tipologie di spazzolino e queste sono:
SPAZZOLINO ELETTRICO
SPAZZOLINO MANUALE
SPAZZOLINO SONICO
Sono tre tipologie di spazzolini completamente differenti che, però, se utilizzati con le corrette tecniche di utilizzo possono mantenere un livello di salute orale generale davvero al top.
Passiamo ora ad esaminarli meglio:
Spazzolino Manuale
Nella scelta dello spazzolino intervengono fattori molto soggettivi: in effetti è soprattutto una questione di comfort personale. Alcune persone soffrono di sensibilità dentale, altri di malattie gengivali, altri ancora sono più fortunati e non hanno alcun problema di sorta!
In linea generale però, un buono spazzolino da denti si riconosce da una serie di fattori diversi che possono essere:
Testina piccola, per raggiungere tutti gli angoli della bocca;
setole flessibili che arrivino nelle zone più difficili senza rovinare i denti;
manico comodo, meglio se antiscivolo, per una presa sempre salda anche quando è bagnato.
Per quanto riguarda le specifiche delle setole (ondulate, piatte, a cupola), della testina (triangolare o rotonda), o del manico (ergonomico, con testina snodata), occorre sceglierli in base alle tue esigenze di comodità e praticità . Il modo migliore è provarne diversi, fino a trovare quello perfetto!
Inoltre è bene ricordare che lo spazzolino deve essere cambiato dopo 3 mesi al massimo, o anche più spesso se noti che le setole sono consumate. In questo modo sarai certo di prenderti sempre cura dei tuoi denti in modo adeguato, senza rovinarli e prevenendo l’insorgenza di infezioni batteriche.
Spazzolino Elettrico (Roto-Oscillante)
Gli spazzolini elettrici che utilizzano questo tipo di tecnologia (ad esempio l’Oral-B Vitality) sono dotati di una testina rotonda che gira in una direzione e nell’altra oscillando. Studi clinici hanno documentato l’efficacia di questi modelli nella rimozione della placca (11%) e delle gengiviti poiché agiscono in modo più efficace rispetto agli spazzolini manuali sia a breve che a lungo termine. Progettati per pulire un dente alla volta per qualche secondo procedendo per quadrante e partendo dai denti posteriori fino agli incisivi, permettono di pulire con cura non solo la superficie dei denti, ma anche tra gli spazi interprossimali.
Spazzolino Elettrico (Tecnologia 3D)
Evoluzione della precedente e adottata principalmente da Oral-B, in particolare nella linea Pro ( Oral-B Pro 600 CrossAction e successivi) questa tecnologia unisce al movimento rotatorio sia pulsazioni interno/esterno che oscillazioni avanti/indietro. In questo modo lo spazzolino elettrico avvolge ogni singolo dente e garantisce un‘eccellente rimozione della placca lungo il bordo gengivale per una pulizia precisa e delicata sulle gengive. La testina dello spazzolino compie contemporaneamente roto-oscillazioni con un angolo di 45º e pulsazioni in numero variabile in base al modello. Particolarmente delicata sulle gengive abbina spesso una funzione specifica massaggiante che permette di ridurre infiammazioni e gengiviti.
Spazzolino Sonico
Usata in particolare nei modelli Philips come ad esempio il Diamond Clean SoniCare, questa tecnologia combina circa 31000 movimenti di spazzolamento al minuto con la testina che si sposta dalla parte anteriore a quella posteriore. Le punte delle setole che si muovono con una velocità impareggiabile riproducono il movimento ampio e naturale dello spazzolino dall’alto verso il basso, mentre il movimento della testina dello spazzolino elettrico nella bocca, è ottenuta dalla combinazione di un’elevata frequenza e di ampi movimenti. Questi movimenti permettono un elevato raggio d’azione della testina creando un’azione pulente dinamica che produce una miscela di dentifricio e saliva, un fluido schiumoso che si diffonde in profondità tra gli spazi interdentali e sotto il primo margine gengivale consentendo un’azione di pulizia senza paragone e assicurando la distruzione clinicamente provata del biofilm, anche nelle zone difficili da raggiungere. Questo tipo di tecnologia fa si che le bollicine generate dalla vibrazione vengano dirette tra gli spazi interdentali e sul retro dei denti riuscendo a pulire anche sotto il margine gengivale dove solitamente si annidano i batteri della placca; allo stesso tempo svolge un azione di massaggio gentile e delicata sulle gengive stimolando la circolazione e rimuovendo la placca.
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